20/02/2015
Con le prove di qualificazione e le prime manches eliminatorie, la Winter Cup ha espresso i primi protagonisti del weekend della 20ma edizione. In gara 240 piloti provenienti da 36 paesi. Sabato altre manche, domenica la fase finale.
Lonato del Garda (Brescia, Italia). Con 240 piloti ammessi alle prove di qualificazione e passati alle verifiche sportive, al South Garda Karting di Lonato ha preso il via ufficialmente la 20. Winter Cup e Trofeo Bridgestone Supercup, in un evento che si annuncia fra i più combattuti della pur ricca storia di questa manifestazione, nata nel 1996 per volere dello scomparso geometra Angelo Corberi. In KZ2 sono 68 i piloti, in KF 39, in KF Junior 80, nella Mini Rok 53.
Una partecipazione anche ben qualificata quella presente in questa 20ma edizione, sia per la valenza sportiva dei piloti provenienti da 36 paesi e da tutti e cinque i continenti, sia per in confronto tecnico fra le maggiori case mondiali insieme ai team più prestigiosi del karting internazionale. Ad arricchire questa manifestazione è anche la validità per la prima prova delle tre prove del Trofeo Bridgestone Supercup, la nuova serie di gare in programma tutte a Lonato con un montepremi di ben 40.000 euro.
A confermare l’altissimo livello agonistico sono i primi risultati cronometrici ottenuti dopo le prove di qualificazione, che hanno visto distacchi ridottissimi fra i maggiori protagonisti.
In KZ2, la categoria più potente, a dettare legge in prova sono stati per ora i piloti italiani, capitanati da Flavio Camponeschi (Tony Kart-Vortex) con poco più di un decimo di vantaggio sulla sorpresa (ma non tanto) Giacomo Pollini (CKR-Tm) e due decimi sul campione europeo della KZ2 Andrea Dalè (CRG-Tm). Il campione del mondo della KZ, Marco Ardigò (Tony Kart-Vortex) è quarto, con 3 centesimi di secondo su Massimo Dante (Maranello-Tm). Seguono il francese Arnaud Kozlinski (al debutto con Sodi-Tm), Luca Corberi (Tony kart-Vortex), Mirko Torsellini (Ricciardo-Tm), Simo Puhakka e il suo compagno di squadra Paolo De Conto ambedue al debutto su CRG-Maxter. Dal primo al decimo il gap è di soli 3 decimi di secondo. In meno di un secondo sono compresi ben 53 piloti.
In KF sono stati invece i piloti stranieri a mettersi in evidenza in prova. Il più veloce è stato il danese Nicklas Nielsen (Tony Kart-Vortex), con un decimo di vantaggio sul russo Alexander Vartanyan (Tony Kart-Vortex di Ward Racing), terzo tempo per Ben Barnicoat (Birel Art-Parilla) a due decimi. Il primo degli italiani è Felice Tiene (CRG-Parilla) con il nono tempo, preceduto dal tailandese Sasakorn Chaimongkol (Kosmic-Vortex), il polacco Karol Basz (Kosmic-Vortex), il romeno Dionisios Marcu (CRG-Parilla), l’olandese Martijn Van Leeuwen (CRG-Tm). Nella top ten anche l’australiano Troy Loeskow (Ricciardo-Parilla).
Stranieri in evidenza anche in KF Junior, con il miglior tempo per il danese Christian Lundgaard (Tony Kart-Vortex), per due decimi migliore della sorprendente spagnola Marta Garcia (PCR-Tm), inseguiti dallo svedese Rasmus Lindh (Ricciardo-Parilla), dall’americano Logan Sargeant (FA Alonso) e dal russo Gleb Zotov (Tony Kart-Tm). Il primo degli italiani è Lorenzo Colombo (Tony Kart-Lke), sesto a tre decimi di secondo.
Nella più piccola delle categorie, la Mini Rok del monomarca Vortex, è stato Leonardo Marseglia (CRG) a svettare su tutti, ma a meno di due decimi si sono piazzati Jacopo Guidetti (Tony Kart), Luigi Coluccio (Tony Kart), Giuseppe Fusco (al debutto con Baby Race su Tony Kart) e Mattia Michelotto (Energy).
Nel pomeriggio si sono disputate anche le prime manches eliminatorie. Ad aggiudicarsi le prime vittorie sono stati in KF Junior l’americano Sargeant e il danese Lundgaard, con due successi ciascuno. In KF ha vinto Nielsen, in KZ2 Camponeschi. Ma sarà la giornata di sabato a decidere i finalisti, con un’ultima possibilità di rientrare nella fase finale con le gare di repechages di domenica mattina.
Intanto sono fioccate diverse penalizzazioni per la perdita del musetto anteriore di alcuni concorrenti, ben 12 penalità già assegnate nelle prime manche.
E’ possibile seguire l’evento sul web in Live Timing e domenica 22 febbraio anche in Live Streaming all’indirizzo internet racing.southgardakarting.it.
Ufficio Stampa
South Garda Karting
20.02.2015
racing.southgardakarting.it
Nella foto: Flavio Camponeschi (Tony Kart-Vortex), KZ2. Ph. FM Press
Lonato del Garda (Brescia, Italia). Con 240 piloti ammessi alle prove di qualificazione e passati alle verifiche sportive, al South Garda Karting di Lonato ha preso il via ufficialmente la 20. Winter Cup e Trofeo Bridgestone Supercup, in un evento che si annuncia fra i più combattuti della pur ricca storia di questa manifestazione, nata nel 1996 per volere dello scomparso geometra Angelo Corberi. In KZ2 sono 68 i piloti, in KF 39, in KF Junior 80, nella Mini Rok 53.
Una partecipazione anche ben qualificata quella presente in questa 20ma edizione, sia per la valenza sportiva dei piloti provenienti da 36 paesi e da tutti e cinque i continenti, sia per in confronto tecnico fra le maggiori case mondiali insieme ai team più prestigiosi del karting internazionale. Ad arricchire questa manifestazione è anche la validità per la prima prova delle tre prove del Trofeo Bridgestone Supercup, la nuova serie di gare in programma tutte a Lonato con un montepremi di ben 40.000 euro.
A confermare l’altissimo livello agonistico sono i primi risultati cronometrici ottenuti dopo le prove di qualificazione, che hanno visto distacchi ridottissimi fra i maggiori protagonisti.
In KZ2, la categoria più potente, a dettare legge in prova sono stati per ora i piloti italiani, capitanati da Flavio Camponeschi (Tony Kart-Vortex) con poco più di un decimo di vantaggio sulla sorpresa (ma non tanto) Giacomo Pollini (CKR-Tm) e due decimi sul campione europeo della KZ2 Andrea Dalè (CRG-Tm). Il campione del mondo della KZ, Marco Ardigò (Tony Kart-Vortex) è quarto, con 3 centesimi di secondo su Massimo Dante (Maranello-Tm). Seguono il francese Arnaud Kozlinski (al debutto con Sodi-Tm), Luca Corberi (Tony kart-Vortex), Mirko Torsellini (Ricciardo-Tm), Simo Puhakka e il suo compagno di squadra Paolo De Conto ambedue al debutto su CRG-Maxter. Dal primo al decimo il gap è di soli 3 decimi di secondo. In meno di un secondo sono compresi ben 53 piloti.
In KF sono stati invece i piloti stranieri a mettersi in evidenza in prova. Il più veloce è stato il danese Nicklas Nielsen (Tony Kart-Vortex), con un decimo di vantaggio sul russo Alexander Vartanyan (Tony Kart-Vortex di Ward Racing), terzo tempo per Ben Barnicoat (Birel Art-Parilla) a due decimi. Il primo degli italiani è Felice Tiene (CRG-Parilla) con il nono tempo, preceduto dal tailandese Sasakorn Chaimongkol (Kosmic-Vortex), il polacco Karol Basz (Kosmic-Vortex), il romeno Dionisios Marcu (CRG-Parilla), l’olandese Martijn Van Leeuwen (CRG-Tm). Nella top ten anche l’australiano Troy Loeskow (Ricciardo-Parilla).
Stranieri in evidenza anche in KF Junior, con il miglior tempo per il danese Christian Lundgaard (Tony Kart-Vortex), per due decimi migliore della sorprendente spagnola Marta Garcia (PCR-Tm), inseguiti dallo svedese Rasmus Lindh (Ricciardo-Parilla), dall’americano Logan Sargeant (FA Alonso) e dal russo Gleb Zotov (Tony Kart-Tm). Il primo degli italiani è Lorenzo Colombo (Tony Kart-Lke), sesto a tre decimi di secondo.
Nella più piccola delle categorie, la Mini Rok del monomarca Vortex, è stato Leonardo Marseglia (CRG) a svettare su tutti, ma a meno di due decimi si sono piazzati Jacopo Guidetti (Tony Kart), Luigi Coluccio (Tony Kart), Giuseppe Fusco (al debutto con Baby Race su Tony Kart) e Mattia Michelotto (Energy).
Nel pomeriggio si sono disputate anche le prime manches eliminatorie. Ad aggiudicarsi le prime vittorie sono stati in KF Junior l’americano Sargeant e il danese Lundgaard, con due successi ciascuno. In KF ha vinto Nielsen, in KZ2 Camponeschi. Ma sarà la giornata di sabato a decidere i finalisti, con un’ultima possibilità di rientrare nella fase finale con le gare di repechages di domenica mattina.
Intanto sono fioccate diverse penalizzazioni per la perdita del musetto anteriore di alcuni concorrenti, ben 12 penalità già assegnate nelle prime manche.
E’ possibile seguire l’evento sul web in Live Timing e domenica 22 febbraio anche in Live Streaming all’indirizzo internet racing.southgardakarting.it.
Ufficio Stampa
South Garda Karting
20.02.2015
racing.southgardakarting.it
Nella foto: Flavio Camponeschi (Tony Kart-Vortex), KZ2. Ph. FM Press
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