A LONATO E’ IL MOMENTO DELLE FINALI DELLA WSK OPEN CUP

23/06/2018
La WSK Open Cup è alla fase finale sul Circuito South Garda Karting con 225 piloti alla prima edizione di questo evento internazionale. Domenica 24 giugno Prefinali dalle ore 10:50 e Finali dalle ore 14:00. Diretta Streaming nel sito www.wsk.it.

Lonato del Garda (Brescia, Italia). Sul Circuito South Garda Karting è atteso l’atto finale della WSK Open Cup che dovrà decretare i vincitori di questo evento internazionale, alla sua prima edizione ma già con un gran successo dato dai 225 piloti al via nelle categorie della KZ2, OK, OK-Junior e 60 Mini.
 
Dopo le prove cronometrate di venerdì e le prime manches di qualificazione, le ulteriori manches di sabato hanno messo in evidenza i maggiori protagonisti e i candidati alla vittoria finale. Il programma di domenica 24 giugno prevede comunque due Prefinali per categoria (eccetto la OK con una sola Prefinale) con inizio alle ore 10:50 necessarie per determinare la griglia di partenza delle Finali che scatteranno alle ore 14:00 con la OK-Junior, alle ore 14:30 con la Mini, alle 15:00 con la OK, alle 15:30 con la KZ2. Diretta streaming nel sito www.wsk.it.
 
I migliori dopo le manches di qualificazione sono stati in KZ2 Fabrizio Celenta (Praga-Tm) davanti al francese Jeremy Iglesias (Formula K-Tm), terzo è Marco Ardigò (Tony Kart-Vortex). Nella OK dominatore delle manches si è rivelato l’inglese Harry Thompson (FA-Vortex) seguito dal compagno di squadra Zane Maloney. Nella OK-Junior il migliore è stato l’inglese Taylor Barnard (KR-Parilla) davanti al russo Kiril Smal (Tony Kart-Vortex) e Gabriele Minì (Parolin-Parilla). Nella 60 Mini al termine di ben 10 manches, il migliore è stato Andrea Kimi Antonelli (Energy-Tm), al termine di un bel duello con il belga Ean Eyckmans (Parrolin-Tm).
 
Ufficio Stampa
South Garda Karting
23.06.2018
racing.southgardakarting.it                                                  
 
Nella foto: Una partenza della KZ2 nella WSK Open Cup al Circuito South Garda Karting con Julien Denner (a sinistra) e Francesco Celenta (a destra).