10/10/2018
L’entry list dell’edizione 2018 della Rok Cup Int. Final conta ben 441 piloti...
L’entry list dell’edizione 2018 della Rok Cup International Final conta ben 441 piloti, provenienti da 54 nazione e 5 continenti.
Questi Rokker si scateneranno da mercoledì prossimo alla South Garda Karting per puntare dritti verso il successo finale ma, soprattutto per vivere un’esperienza di Adrenalina e Azione allo stato puro! Scopriamo, categoria per categoria, quali potrebbero essere i protagonisti, ben sapendo che qualche Rokker che non abbiamo citato, salirà alla ribalta.
MINI. IN 152 PER RACCOGLIERE LO SCETTRO DI ZILISCH?
Senza il campione in carica, lo statunitense Connor Zilisch, la caccia al titolo internazionale della Mini Rok è nel mirino di molti promettenti Rokker e tra questi spicca il nome di Andrea Kimi Antonelli. L’italiano ha già vinto la Winter Cup nella Mini Rok ed avrà tra i suoi più temibili avversari il campione Rok Cup Italia Lukas Malek (Slovacchia), Markos Flack (Australia), Karol Pasiewicz (Polonia), Coskun Irfan (Regno Unito) e Weywadt Jonathan (Danimarca).
Durante tutta la stagione si sono ben comportati anche gli altri italiani Cristian Bertuca, Jacopo Cimenes e Flavio Olivieri, piloti che conoscono molto bene la South Garda e che corrono da tempo nella Mini Rok.
Ma la lunga lista dei possibili protagonisti non termina qui ed è doveroso ricordare il giamaicano Alex Powell, che in questa stagione ha corso in Europa ed ha acquisito la conoscenza delle piste, degli avversari e di tutto il circus.
Il Sudafrica, nel corso degli anni ci ha insegnato a non sottovalutare i suoi piloti e, per questo motivo, dobbiamo tenere in giusta considerazione il campione Under 10, Nikolas Roos ed il campione nazionale della Mini Rok, Josh Le Roux.
Tra quei piloti che posseggono un grande potenziale e non hanno raccolto quanto desideravano ci sono Rashid Al Dhaheri (Emirati Arabi Uniti) ed il ceco Igor Cepil, entrambi motivati e, come detto, con le carte in regola per piazzare il colpo vincente.
Concludiamo la carrellata dei possibili protagonisti ricordando i Rokker statunitensi. Questi piloti hanno corso una stagione molto selettiva negli USA ed ora arrivano in Europa con molte ambizioni. La pattuglia dei drivers a stelle e strisce è capitanata dal campione del Florida Winter Tour, James Egozi e dal suo vice, Kai Sorensen.
Tra gli oltre 150 Mini Rokker al via, certamente ci saranno nomi che si metteranno in luce, sorprendendo molti addetti ai lavori, pertanto saremo lieti di accendere i riflettori su di loro nel corso della settimana della Rok Cup International Final.
JUNIOR ROK. SCONTRO AMERICA-EUROPA E...
Anche la Junior Rok, così come la Mini, non avrà al via il campione in carica, Luca Bosco, poiché questi è pronto a dare l’assalto al titolo della Super Rok. Comunque nella classe cadetta non mancano i Rokker che hanno all’attivo un titolo internazionale e questi sono i vincitori della Rok Final nella Mini Rok, Connor Zilisch (USA) e Federico Cecchi (ITA), rispettivamente, campioni nel 2017 e 2016.
A fornire campioncini di rango è il Sudamerica, in modo particolare il Brasile, da dove viene il campione del Florida Winter Tour 2018, Matheus Alvarenga Morgatto. Sempre dal brasile arrivano due affezionati figli d’arte della Rok Final, Fernando Barrichello ed Emmo Fittipaldi. Entrambi avranno al seguito i rispettivi papà, Emerson e Rubens, ed entrambi sono desiderosi di mettersi in mostra, in particolare Fernando Barrichello ha maturato la giusta esperienza nella Junior per puntare alle prime posizioni.
Colombiane sono altre due giovani promesse, si tratta di Diego Contecha e David Cardenas. Mentre il peruviano Daniella Ore è un outsider che ha già messo nel proprio palmares il titolo di campione Panamericano Rok.
Dagli Stati Uniti arriva Ugo Ugochukwu, giovanissimo scalpitante che ha corso, come Morgatto, sia negli USA che in Europa, facendo vedere ottime doti.
Tra gli europei che potranno mettere un freno alla scatenata pattuglia proveniente dal sud e nord America, c’è Paolo Ferrari, Campione Italiano e Campione Rok Italia. Ferrari e Marc Elter (Germania), campione della Nations Cup, partono nel novero dei favoriti.
Tra i piloti che vanno tenuti sotto controllo ci sono Vyacheslav Putyatin (Ucraina), Enzo Peugeot (Francia), Diego Stifter (Spagna), Gabriel Lukasiewicz (Polonia) e gli italiani, Valentino Baracco, Filippo Croccolino, Raffaele Gulizia, David Locatelli e Valerio Marzi.
SENIOR ROK. HAJEK DALLA ROK AL TITOLO MONDIALE
Dalla vittoria in questa categoria, che nel 2017 era denominata Rok, si è avviata la carriera dell’attuale Campione del Mondo KZ Patrik Hajek. Scorrendo l’albo d’oro il nome di Patrik spicca al primo posto nell’edizione del 2006 della Rok Cup international Final ed oggi è nell’albo d’oro CIK-FIA dopo l’iride conquistata a Genk (Belgio) al volante del Kosmic Kart-Vortex.
La Senior Rok annovera Szymon Szyszko (Polonia) quale ex campione Internazionale e fresco vincitore della Rok Cup Italia. Al più giovane dei fratelli Szyszko si affiancano un buon numero di campioni nazionali, quali Pietro Delli Guanti, Campione Italiano ACI-Rok, il campione tedesco Martin Mahler ed il campione polacco Adam Szydłowski.
Dal Brasile arriva il vice campione del Florida Winter Tour Edoardo Barrichello, primogenito di Rubens, e maturo per tentare di essere il primo brasiliano sul tetto del mondo Rok.
Nella Senior è ben nutrita la schiera di Rokker provenienti dall’Asia e tra questi c’è attesa per vedere in azione i piloti provenienti dalla Rok Cina, Wang Enqi, Cao Muhua, Ren Juncheng e Liang Yan.
Anche le quote rosa sono ben rappresentate con cinque Lady Rok in pista, Sara Markucic (Slovenia), Emma Delattre (USA), Tanja Miller, Aneta Martinkova (Repubblica Ceca) e Giada Meneguz (Italia). Non ci sarà da meravigliarsi se sabato sera vedremo al vertice delle finali alcune di queste lady
SUPER ROK. D’ABRAMO E BOSCO PER IL BIS
Mattia D’Abramo (Italia) proverà a bissare il titolo conquistato l’anno scorso. Il campione in carica troverà sulla sua strada, in primis, il giovane Luca Bosco (Italia), vincitore della Rok Junior, e voglioso di compiere l’impresa di vincere due titoli internazionali Rok in due differenti categorie. Tale traguardo è riuscita sino ad ora al solo Danilo Albanese, capace di conquistare il titolo internazionale nella Rok, nella Super e nella Shifter Rok.
In pista ci saranno anche il campione sudafricano della categoria Dino Stermin ed il vincitore della Rok Cup Italia, il polacco Kacper Szczurek, entrambi in possesso delle qualità per cercare il colpo vincente.
Domenico Cicognini, dopo aver mancato il successo, per un soffio, nella finalissima Rok Senior del 2017, torna nella Super avendo corso un’ottima stagione. Sulla scia di ottimi risultati stagionali arrivano anche la monegasca Gaia Cardinali, Alex Machado (Andorra) e Cristian Comanducci (Italia).
La categoria più performante della famiglia Rok (escludendo la Shifter) ci farà divertire e, fedele alla sua tradizione, eleggerà un campione degno del suo rango.
SHIFTER ROK. BARRICHELLO TRA I TOP DELLA ROK
Tutti gli occhi, almeno all’inizio, saranno puntati su di un Rokker d’eccezione, Rubens Barrichello. L’ex top driver di F1 (Ferrari, Williams, Jordan, Stewart, Honda e Brown) è alla sua terza Rok International Final ed ha già fatto vedere nelle edizioni passate che non viene a fare le ferie sulle rive del Garda, ma in pista dà il massimo, da campione quale è.
Tra gli altri Rokker, Federico Squaranti è quello che parte con i favori del pronostico, dopo essere giunto terzo e secondo nelle ultime due edizioni, l’ex Rok Talent vuole assolutamente il titolo internazionale. Federico ha recentemente vinto la Rok Cup Italia per il secondo anno consecutivo e anche questo fa pensare che il Rokker da battere sarà lui.
La Rok Final vedrà il debutto stagionale di uno dei piloti più titolati della Rok Cup, Riccardo Cinti, il quale vanta tre Rok Cup International Final vinte e quattro Rok Cup Italia. Cinti ha vinto nella Super Rok ed ora la nuova sfida con il cambio rappresenta uno stimolo in cui riversare la sua esperienza e velocità.
Anche Cristopher Zani, prima di diventare un specialista con il cambio ha messo in bacheca due Rok International Final e una Rok Italia nella Super.
Dal Giappone arrivano sempre piloti ben preparati ed anche quest’anno avremo nella Shifter tre piloti di rilievo, il campione di categoria Kenta Mizukoshi, Hirotada Kobayashi e Kenta Mizukoshi.
Tra le nazioni che mediamente avranno piloti di altissimo livello c’è la Svizzera. Lo squadrone elvetico è composto da Michael Muller, Gabrio Bizzozero, Samuel Weibel, Samuel Luyet e Ivan Rechsteiner.
Tra i campioni nazionali c’è il tedesco Konstantin Kapetanidis e la pattuglia rosa è ben composta da Fabien Lanz (Sudafrica), Chiara Zorzi (Italia), Lena Heun (Germania) e Mariana Ramirez (Messico).
Anche la squadra degli italiani sarà particolarmente agguerrita in questa categoria e, oltre ai già citati Squaranti, Cinti e Zani, possono fare una bella figura, Andrea Zemin, Alessandro Buran e Gabriele Bensi.
EXPERT E EXPERT PLUS. IN ATTESA DEI PRIMI CAMPIONI
Le due categorie della Expert sono al debutto assoluto e non hanno dei campioni designati. Anche in questo caso i piloti arrivano da tutto il mondo e, statene certi, nessuno di loro uscirà dalla pista senza aver dato il massimo. Così, attendiamoci gare tiratissime che ci consegneranno i primi due campioni Expert!
Press OTK M&C
L’entry list dell’edizione 2018 della Rok Cup International Final conta ben 441 piloti, provenienti da 54 nazione e 5 continenti.
Questi Rokker si scateneranno da mercoledì prossimo alla South Garda Karting per puntare dritti verso il successo finale ma, soprattutto per vivere un’esperienza di Adrenalina e Azione allo stato puro! Scopriamo, categoria per categoria, quali potrebbero essere i protagonisti, ben sapendo che qualche Rokker che non abbiamo citato, salirà alla ribalta.
MINI. IN 152 PER RACCOGLIERE LO SCETTRO DI ZILISCH?
Senza il campione in carica, lo statunitense Connor Zilisch, la caccia al titolo internazionale della Mini Rok è nel mirino di molti promettenti Rokker e tra questi spicca il nome di Andrea Kimi Antonelli. L’italiano ha già vinto la Winter Cup nella Mini Rok ed avrà tra i suoi più temibili avversari il campione Rok Cup Italia Lukas Malek (Slovacchia), Markos Flack (Australia), Karol Pasiewicz (Polonia), Coskun Irfan (Regno Unito) e Weywadt Jonathan (Danimarca).
Durante tutta la stagione si sono ben comportati anche gli altri italiani Cristian Bertuca, Jacopo Cimenes e Flavio Olivieri, piloti che conoscono molto bene la South Garda e che corrono da tempo nella Mini Rok.
Ma la lunga lista dei possibili protagonisti non termina qui ed è doveroso ricordare il giamaicano Alex Powell, che in questa stagione ha corso in Europa ed ha acquisito la conoscenza delle piste, degli avversari e di tutto il circus.
Il Sudafrica, nel corso degli anni ci ha insegnato a non sottovalutare i suoi piloti e, per questo motivo, dobbiamo tenere in giusta considerazione il campione Under 10, Nikolas Roos ed il campione nazionale della Mini Rok, Josh Le Roux.
Tra quei piloti che posseggono un grande potenziale e non hanno raccolto quanto desideravano ci sono Rashid Al Dhaheri (Emirati Arabi Uniti) ed il ceco Igor Cepil, entrambi motivati e, come detto, con le carte in regola per piazzare il colpo vincente.
Concludiamo la carrellata dei possibili protagonisti ricordando i Rokker statunitensi. Questi piloti hanno corso una stagione molto selettiva negli USA ed ora arrivano in Europa con molte ambizioni. La pattuglia dei drivers a stelle e strisce è capitanata dal campione del Florida Winter Tour, James Egozi e dal suo vice, Kai Sorensen.
Tra gli oltre 150 Mini Rokker al via, certamente ci saranno nomi che si metteranno in luce, sorprendendo molti addetti ai lavori, pertanto saremo lieti di accendere i riflettori su di loro nel corso della settimana della Rok Cup International Final.
JUNIOR ROK. SCONTRO AMERICA-EUROPA E...
Anche la Junior Rok, così come la Mini, non avrà al via il campione in carica, Luca Bosco, poiché questi è pronto a dare l’assalto al titolo della Super Rok. Comunque nella classe cadetta non mancano i Rokker che hanno all’attivo un titolo internazionale e questi sono i vincitori della Rok Final nella Mini Rok, Connor Zilisch (USA) e Federico Cecchi (ITA), rispettivamente, campioni nel 2017 e 2016.
A fornire campioncini di rango è il Sudamerica, in modo particolare il Brasile, da dove viene il campione del Florida Winter Tour 2018, Matheus Alvarenga Morgatto. Sempre dal brasile arrivano due affezionati figli d’arte della Rok Final, Fernando Barrichello ed Emmo Fittipaldi. Entrambi avranno al seguito i rispettivi papà, Emerson e Rubens, ed entrambi sono desiderosi di mettersi in mostra, in particolare Fernando Barrichello ha maturato la giusta esperienza nella Junior per puntare alle prime posizioni.
Colombiane sono altre due giovani promesse, si tratta di Diego Contecha e David Cardenas. Mentre il peruviano Daniella Ore è un outsider che ha già messo nel proprio palmares il titolo di campione Panamericano Rok.
Dagli Stati Uniti arriva Ugo Ugochukwu, giovanissimo scalpitante che ha corso, come Morgatto, sia negli USA che in Europa, facendo vedere ottime doti.
Tra gli europei che potranno mettere un freno alla scatenata pattuglia proveniente dal sud e nord America, c’è Paolo Ferrari, Campione Italiano e Campione Rok Italia. Ferrari e Marc Elter (Germania), campione della Nations Cup, partono nel novero dei favoriti.
Tra i piloti che vanno tenuti sotto controllo ci sono Vyacheslav Putyatin (Ucraina), Enzo Peugeot (Francia), Diego Stifter (Spagna), Gabriel Lukasiewicz (Polonia) e gli italiani, Valentino Baracco, Filippo Croccolino, Raffaele Gulizia, David Locatelli e Valerio Marzi.
SENIOR ROK. HAJEK DALLA ROK AL TITOLO MONDIALE
Dalla vittoria in questa categoria, che nel 2017 era denominata Rok, si è avviata la carriera dell’attuale Campione del Mondo KZ Patrik Hajek. Scorrendo l’albo d’oro il nome di Patrik spicca al primo posto nell’edizione del 2006 della Rok Cup international Final ed oggi è nell’albo d’oro CIK-FIA dopo l’iride conquistata a Genk (Belgio) al volante del Kosmic Kart-Vortex.
La Senior Rok annovera Szymon Szyszko (Polonia) quale ex campione Internazionale e fresco vincitore della Rok Cup Italia. Al più giovane dei fratelli Szyszko si affiancano un buon numero di campioni nazionali, quali Pietro Delli Guanti, Campione Italiano ACI-Rok, il campione tedesco Martin Mahler ed il campione polacco Adam Szydłowski.
Dal Brasile arriva il vice campione del Florida Winter Tour Edoardo Barrichello, primogenito di Rubens, e maturo per tentare di essere il primo brasiliano sul tetto del mondo Rok.
Nella Senior è ben nutrita la schiera di Rokker provenienti dall’Asia e tra questi c’è attesa per vedere in azione i piloti provenienti dalla Rok Cina, Wang Enqi, Cao Muhua, Ren Juncheng e Liang Yan.
Anche le quote rosa sono ben rappresentate con cinque Lady Rok in pista, Sara Markucic (Slovenia), Emma Delattre (USA), Tanja Miller, Aneta Martinkova (Repubblica Ceca) e Giada Meneguz (Italia). Non ci sarà da meravigliarsi se sabato sera vedremo al vertice delle finali alcune di queste lady
SUPER ROK. D’ABRAMO E BOSCO PER IL BIS
Mattia D’Abramo (Italia) proverà a bissare il titolo conquistato l’anno scorso. Il campione in carica troverà sulla sua strada, in primis, il giovane Luca Bosco (Italia), vincitore della Rok Junior, e voglioso di compiere l’impresa di vincere due titoli internazionali Rok in due differenti categorie. Tale traguardo è riuscita sino ad ora al solo Danilo Albanese, capace di conquistare il titolo internazionale nella Rok, nella Super e nella Shifter Rok.
In pista ci saranno anche il campione sudafricano della categoria Dino Stermin ed il vincitore della Rok Cup Italia, il polacco Kacper Szczurek, entrambi in possesso delle qualità per cercare il colpo vincente.
Domenico Cicognini, dopo aver mancato il successo, per un soffio, nella finalissima Rok Senior del 2017, torna nella Super avendo corso un’ottima stagione. Sulla scia di ottimi risultati stagionali arrivano anche la monegasca Gaia Cardinali, Alex Machado (Andorra) e Cristian Comanducci (Italia).
La categoria più performante della famiglia Rok (escludendo la Shifter) ci farà divertire e, fedele alla sua tradizione, eleggerà un campione degno del suo rango.
SHIFTER ROK. BARRICHELLO TRA I TOP DELLA ROK
Tutti gli occhi, almeno all’inizio, saranno puntati su di un Rokker d’eccezione, Rubens Barrichello. L’ex top driver di F1 (Ferrari, Williams, Jordan, Stewart, Honda e Brown) è alla sua terza Rok International Final ed ha già fatto vedere nelle edizioni passate che non viene a fare le ferie sulle rive del Garda, ma in pista dà il massimo, da campione quale è.
Tra gli altri Rokker, Federico Squaranti è quello che parte con i favori del pronostico, dopo essere giunto terzo e secondo nelle ultime due edizioni, l’ex Rok Talent vuole assolutamente il titolo internazionale. Federico ha recentemente vinto la Rok Cup Italia per il secondo anno consecutivo e anche questo fa pensare che il Rokker da battere sarà lui.
La Rok Final vedrà il debutto stagionale di uno dei piloti più titolati della Rok Cup, Riccardo Cinti, il quale vanta tre Rok Cup International Final vinte e quattro Rok Cup Italia. Cinti ha vinto nella Super Rok ed ora la nuova sfida con il cambio rappresenta uno stimolo in cui riversare la sua esperienza e velocità.
Anche Cristopher Zani, prima di diventare un specialista con il cambio ha messo in bacheca due Rok International Final e una Rok Italia nella Super.
Dal Giappone arrivano sempre piloti ben preparati ed anche quest’anno avremo nella Shifter tre piloti di rilievo, il campione di categoria Kenta Mizukoshi, Hirotada Kobayashi e Kenta Mizukoshi.
Tra le nazioni che mediamente avranno piloti di altissimo livello c’è la Svizzera. Lo squadrone elvetico è composto da Michael Muller, Gabrio Bizzozero, Samuel Weibel, Samuel Luyet e Ivan Rechsteiner.
Tra i campioni nazionali c’è il tedesco Konstantin Kapetanidis e la pattuglia rosa è ben composta da Fabien Lanz (Sudafrica), Chiara Zorzi (Italia), Lena Heun (Germania) e Mariana Ramirez (Messico).
Anche la squadra degli italiani sarà particolarmente agguerrita in questa categoria e, oltre ai già citati Squaranti, Cinti e Zani, possono fare una bella figura, Andrea Zemin, Alessandro Buran e Gabriele Bensi.
EXPERT E EXPERT PLUS. IN ATTESA DEI PRIMI CAMPIONI
Le due categorie della Expert sono al debutto assoluto e non hanno dei campioni designati. Anche in questo caso i piloti arrivano da tutto il mondo e, statene certi, nessuno di loro uscirà dalla pista senza aver dato il massimo. Così, attendiamoci gare tiratissime che ci consegneranno i primi due campioni Expert!
Press OTK M&C