27/03/2017
Eccellente spettacolo con le finali del 28. Trofeo Andrea Margutti. Il successo va a Riccardo Longhi in KZ2, Alfio Spina nella 60 Mini, Callum Bradshaw nella OK, Andrea Rosso nella OK-Junior, Vittorio Maria Russo nella X30 Senior.
E’ stata ancora una volta una manifestazione di alto livello la 28ma edizione del Trofeo Andrea Margutti, organizzata da Parma Motorsport sul circuito South Garda Karting di Lonato, con 214 piloti in pista provenienti da ben 29 paesi con uno spettacolo agonistico di prim’ordine.
Le premesse avevano indicato una grande competitività in tutte le categorie, a partire dalla più potente e prestazionale KZ2 dove fra i 53 piloti alla fine è merso un determinatissimo Riccardo Longhi su BirelArt-Tm, autore nella fase finale di una impresa quasi impossibile con una rimonta conclusa con successo sul mattatore iniziale del weekend, Fabian Federer su CRG-Tm del team SRP Racing, e sull’ottimo e veloce Giacomo Pollini su Formula K-Tm. Longhi, campione italiano di KZ2 nel 2015, è tornato al successo alla fine dello scorso anno con la vittoria nel Trofeo delle Industrie, organizzato a Lonato sempre da Parma Motorsport, ma la sua cavalcata vincente in questa gara, a causa di un ritiro in una manche di qualificazione, è arrivata dopo una rimonta di 10 posizioni in Prefinale e altre 5 posizioni in Finale. Chapeau!
Anche la più piccola delle categorie, la 60 Mini, con 59 piloti presenti, non si è davvero smentita per la competitività che caratterizza questa categoria. La volata per la vittoria ha vissuto la sua intensità con ben quattro piloti lanciati sul traguardo per lo sprint finale, dove a prevalere è stato il siciliano Alfio Spina su CRG-Tm del team Gamoto per 31 millesimi di secondo sui due giovanissimi piloti della Baby Race, il russo Nikita Bedrin e Alessandro Cenedese su Tony Kart-Tm, e sul campione italiano 2016 Gabriele Minì su Parolin-Tm. Davvero un spettacolo di prim’ordine.
Da applausi anche le Finali nelle altre due categorie internazionali OK e OK-Junior, che dopo il varo dell’anno scorso si stanno rivelando sempre più competitive a immagine del karting internazionale. In OK, con 32 piloti, ha potuto ottenere la sua prima vittoria dell’anno l’inglese Callum Bradshaw, su CRG-Parilla, pilota ufficiale CRG Racing Team e all’esordio in questa categoria dopo essersi aggiudicato lo scorso anno il CIK-FIA Academy Trophy. In Finale Bradshaw è riuscito a controllare fin sul traguardo il portacolori del team Chiesa Corse, Lorenzo Travisanutto su Zanardi-Parilla, e il campione europeo della OK-Junior del 2016, l’inglese Finlay Kenneally su Tony Kart-Vortex del team Baby Race.
Nella OK-Junior, con 44 piloti, si è imposto un pilota di sicuro avvenire come Andrea Rosso su Tony Kart-Vortex del team Baby Race, che sul traguardo ha battuto in un’altra volata spettacolare tre altri giovani promettenti come i due portacolori di Chiesa Corse, Mattia Michelotto e Leonardo Marseglia, ambedue su Zanardi-Parilla, e il francese Gillian Henrion su CRG-Parilla, dopo che tutti e quattro durante la finale si erano proposti in lizza per la vittoria.
A concludere il 28. Trofeo Andrea Margutti è stata la finale della X30 Senior, con 26 piloti in gara per l’X30 Trophy che vedrà disputare la seconda prova nel Trofeo delle Industrie del prossimo 29 ottobre. In questa Finale è cambiata ben tre volte la testa della gara, ma dopo un iniziale predominio di Andrea Bristot su Vemme-Iame e poi del francese Arnaud Malizia su Sodikart-Iame, alla fine è stato Vittorio Maria Russo su Tony Kart-Iame ad aggiudicarsi la vittoria su Bristot e Alessandro Brigatti su Tony Kart-Iame.
Tutti i risultati nei siti www.trofeomargutti.com e racing.southgardakarting.it
Ufficio Stampa
Parma Motorsport Ssd
26.03.2017
Nelle foto: 1) Vincitore e podio categoria KZ2; 2) Vincitore e podio categoria 60 Mini; 3) Vincitore e podio categoria OK; 4) Vincitore e podio categoria OK-Junior; 5) Vincitore e podio categoria X30 Senior. Ph. FMPress
E’ stata ancora una volta una manifestazione di alto livello la 28ma edizione del Trofeo Andrea Margutti, organizzata da Parma Motorsport sul circuito South Garda Karting di Lonato, con 214 piloti in pista provenienti da ben 29 paesi con uno spettacolo agonistico di prim’ordine.
Le premesse avevano indicato una grande competitività in tutte le categorie, a partire dalla più potente e prestazionale KZ2 dove fra i 53 piloti alla fine è merso un determinatissimo Riccardo Longhi su BirelArt-Tm, autore nella fase finale di una impresa quasi impossibile con una rimonta conclusa con successo sul mattatore iniziale del weekend, Fabian Federer su CRG-Tm del team SRP Racing, e sull’ottimo e veloce Giacomo Pollini su Formula K-Tm. Longhi, campione italiano di KZ2 nel 2015, è tornato al successo alla fine dello scorso anno con la vittoria nel Trofeo delle Industrie, organizzato a Lonato sempre da Parma Motorsport, ma la sua cavalcata vincente in questa gara, a causa di un ritiro in una manche di qualificazione, è arrivata dopo una rimonta di 10 posizioni in Prefinale e altre 5 posizioni in Finale. Chapeau!
Anche la più piccola delle categorie, la 60 Mini, con 59 piloti presenti, non si è davvero smentita per la competitività che caratterizza questa categoria. La volata per la vittoria ha vissuto la sua intensità con ben quattro piloti lanciati sul traguardo per lo sprint finale, dove a prevalere è stato il siciliano Alfio Spina su CRG-Tm del team Gamoto per 31 millesimi di secondo sui due giovanissimi piloti della Baby Race, il russo Nikita Bedrin e Alessandro Cenedese su Tony Kart-Tm, e sul campione italiano 2016 Gabriele Minì su Parolin-Tm. Davvero un spettacolo di prim’ordine.
Da applausi anche le Finali nelle altre due categorie internazionali OK e OK-Junior, che dopo il varo dell’anno scorso si stanno rivelando sempre più competitive a immagine del karting internazionale. In OK, con 32 piloti, ha potuto ottenere la sua prima vittoria dell’anno l’inglese Callum Bradshaw, su CRG-Parilla, pilota ufficiale CRG Racing Team e all’esordio in questa categoria dopo essersi aggiudicato lo scorso anno il CIK-FIA Academy Trophy. In Finale Bradshaw è riuscito a controllare fin sul traguardo il portacolori del team Chiesa Corse, Lorenzo Travisanutto su Zanardi-Parilla, e il campione europeo della OK-Junior del 2016, l’inglese Finlay Kenneally su Tony Kart-Vortex del team Baby Race.
Nella OK-Junior, con 44 piloti, si è imposto un pilota di sicuro avvenire come Andrea Rosso su Tony Kart-Vortex del team Baby Race, che sul traguardo ha battuto in un’altra volata spettacolare tre altri giovani promettenti come i due portacolori di Chiesa Corse, Mattia Michelotto e Leonardo Marseglia, ambedue su Zanardi-Parilla, e il francese Gillian Henrion su CRG-Parilla, dopo che tutti e quattro durante la finale si erano proposti in lizza per la vittoria.
A concludere il 28. Trofeo Andrea Margutti è stata la finale della X30 Senior, con 26 piloti in gara per l’X30 Trophy che vedrà disputare la seconda prova nel Trofeo delle Industrie del prossimo 29 ottobre. In questa Finale è cambiata ben tre volte la testa della gara, ma dopo un iniziale predominio di Andrea Bristot su Vemme-Iame e poi del francese Arnaud Malizia su Sodikart-Iame, alla fine è stato Vittorio Maria Russo su Tony Kart-Iame ad aggiudicarsi la vittoria su Bristot e Alessandro Brigatti su Tony Kart-Iame.
Tutti i risultati nei siti www.trofeomargutti.com e racing.southgardakarting.it
Ufficio Stampa
Parma Motorsport Ssd
26.03.2017
Nelle foto: 1) Vincitore e podio categoria KZ2; 2) Vincitore e podio categoria 60 Mini; 3) Vincitore e podio categoria OK; 4) Vincitore e podio categoria OK-Junior; 5) Vincitore e podio categoria X30 Senior. Ph. FMPress
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